Villa Invernizzi è sicuramente una delle strutture più discusse da cittadini e politici di Cuneo.
La storica villa Invernizzi, all’incrocio tra via Rosa e via Arnaud, è infatti in stato di abbandono oramai da anni e, tra proposte di abbattimento e proposte per ristrutturala, ad oggi è ancora lì a marcire.
Oggi però, una nuova idea presidente del comitato e della consulta dei quartieri, Andrea Odello, sembra poter essere messa in atto.
La proposta prevede il risanamento di tutta la villa, per poi trasformarla in una Casa del Quartiere, sulla scia di quanto fatto del Donatello.
Ecco le parole ufficiali del presidente Andrea Odello: “Si deve intervenire in fretta su Villa Invernizzi, un patrimonio della città lasciato in stato di abbandono. La proposta di farne un centro aggregativo l’abbiamo fatta noi del comitato di quartiere Cuneo nuova, l’unico in città senza una sede”
Queste parole, sono state pronunciate la scorsa sera, in Consiglio Comunale, a seguito un’interrogazione di Ugo Sturlese (Cuneo Beni Comuni).
Non c’è dubbio che un’eventuale ristrutturazione della struttura, famosa per la sua architettura interna dove presenta una scala interna ogivale con fontana, stucchi sui soffitti e soprattutto fu sede del comando partigiano e del Cln di Cuneo durante la Resistenza.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore Luca Serale: “Potrà diventare una casa del quartiere, sull’esempio di successo del Donatello. Ne parleremo di nuovo in commissioni e Consiglio”
Ad oggi però, la Villa è in condizioni pessime. Rovi alti anche 5 metri hanno praticamente mangiato lo splendido giardino che la circondava. Alcuni vetri sono frantumati, forse da eventi climitici, forse da vandali o da gente che ha provato ad entrare.
Ora, non resta che aspettare una decisione ufficiale, sperando che Cuneo possa riavere un gioiello che ormai da tempo è andato perso.