L’evoluzione delle tecniche di stampa è stata rapida e per certi versi sorprendente. Un tempo le stampe erano costose illustrazioni o veri e propri pezzi d’arte, come quelli che ad esempio si trovano su Maremagnum. Oggi quando si parla di stampa in pochi pensano ad un bulino o ad un’acqua forte, quanto piuttosto a qualcosa che esce dalla propria stampante Epson, magari in pochi secondi.
Un capitolo a parte meriterebbe poi la stampa 3D che nei prossimi anni, secondo molti, è destinata a rivoluzionare le nostre vite.
Senza guardare troppo lontano, già oggi, Richard Quinn ha scelto Epson per stampare i tessuti d’arredo sul palco del Port Eliot Festival.
Nel Regno Unito l’estate è la stagione dei festival teatrali e il Port Eliot di Cornwall è terminato da poco. Al centro della rassegna, come sempre: parole, musica, moda, natura e cibo.
Ma con Richard Quinn tra le parole d’ordine di quest’anno è entrata anche tecnologia, visto che ha dato vita alle sue creazioni usando la stampa digitale.
Attraverso una stampante a colori SureColor SC-F9200 Richard Quinn ha stampato i rivestimenti murali metallici Mylar e il tessuto d’arredo Premier Textiles del suo nuovo studio di Londra.
Non s’è fermato a questo e ha stampato anche la pavimentazione del palco e i rivestimenti di un divano e una poltrona, realizzati in collaborazione con il produttore di mobili Parker Knoll.
Durante il festival, Sarah Mower, ambasciatrice britannica del Fashion Council per i talenti emergenti e critico di Vogue, ha intervistato Richard Quinn che ha fatto presente come nel suo nuovo studio londinese sarà possibile, per i giovani designer, accedere a sofisticati servizi di stampa e utilizzare le sue apparecchiature.
Quinn ha anche dichiarato di essere emozionato per aver avuto l’opportunità di creare un set per il festival e che è stata un’esperienza molto emozionante.
La tecnologia Epson, grazie alla sua facilità d’uso e ai diversi supporti disponibili ha reso l’attività piuttosto semplice, anche in tempi relativamente brevi. Diversamente sarebbe stato quasi impossibile realizzare quanto fatto.
La SureColor SC-F9200 era già stata usata da Quinn per la sua linea di moda, ora ha dimostrato tutte le sue potenzialità anche nella produzione di tessuti per la casa, è stato insomma un grande successo.
Presto potremmo stampare la nostra carta da parati o i nostri pavimenti, dando così libero sfogo alla nostra fantasia e riducendo moltissimo tempi d’attesa e costi.
Le possibilità date dalle più moderne tecnologie di stampa sono pressoché illimitate, avranno senza dubbio un impatto sempre più rilevante in settori come moda e arredamento d’interni, ma anche in molti altri.