Punto cuneo

Torino, la manifestazione sfocia in violenza

Era prevista ormai da giorni la manifestazione di questa sera a Torino contro le misure restrittive anti contagio.
Manifestare è alla base della democrazia ma, il problema, si pone quando alle manifestazioni iniziate come pacifiche, si aggiungono facinorosi che sfruttano l’occasione per sfogare la propria rabbia.
E a Torino, come in altre parti d’Italia, è successo proprio questo. La manifestazione di protesta è diventata guerriglia, portando a diversi feriti e alla Polizia costretta a caricare i manifestanti.
Le proteste iniziali erano rivolte principalmente a Governo centrale e Regione, colpevoli di non aver tutelato nel giusto modo commercianti e partite IVA. 

La manifestazione quindi ha avuto due gruppi distinti. I manifestanti pacifici, che hanno provato a spiegare e far valere le loro ragioni, e i manifestanti facinorosi, guidati da un gruppo di estrema destra.
Questi ultimi, si sono presentati con mazze e bombe carte e hanno iniziato prima a distruggere vetrine e oggetti per poi scagliarsi contro la Polizia.
Proprio contro la forze di Polizia, i facinorosi hanno iniziato a lanciare bombe carta e bottiglie di vetro, ferendo alcuni Poliziotti.
A questo punto le pattuglie si sono viste costrette a caricare questi delinquenti per disperderli e fermarne l’azione.

Anche dopo la carica però. la Polizia non è riuscita a disperderli del tutto e quindi, come ultima soluzione prima di uno scontro frontale, sono stati dovuti lanciare alcuni lacrimogeni.
Fortunatamente questi ultimi hanno fermato l’ira dei manifestanti, evitando danni peggiori.
Alla parte che ha causato la guerriglia, si sono aggiunti anche alcune decine di negazionisti che, senza mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale, denunciavano una presunta dittatura sanitaria mentre si scagliavano con forza contro le Forze dell’Ordine. 
Non dovrebbero esserci feriti gravi, anche se un bollettino ufficiale ci sarà solo durante le prime ore di domani mattina.

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