Sonno elimina ricordi inutili attraverso omeostasi sinaptica: in questo modo si fissano ricordi importanti e si lascia spazio a nuove esperienze
Dolce dormire, dicevano un tempo. Ed in effetti, questa vecchia frase è sempre attuale, visto che il sonno appresenta una serie di opportunità senza paragoni per il cervello, in quanto determina uno dei pochi momenti in cui ci si rilassa davvero, corpo e mente. Lo sanno molto bene i “dormiglioni”, che spesso fanno una gran fatica ad alzarsi presto al mattino; e lo sanno molto bene anche coloro che, stanchi dopo una giornata di duro lavoro, si risvegliano al mattino in gran forma e pronti ad affrontare una nuova giornata.
La ricerca – condotta sui topi – è stata portata avanti dai due studiosi italiani che operano al Wisconsin Center for Sleep and Consciousness, USA: grazie al sonno, avviene l’omeostasi sinaptica, ovvero le sinapsi rimpiccioliscono, eliminando così ricordi inutili e fissando ciò che è davvero importante.