La problematica
Purtroppo molte persone che necessitano di una protesi devono rivolgersi a quelle mobili, le cosiddette dentiere, a causa delle problematiche presenti nell’ossatura mandibolare. Quando si perde un dente la mancanza di carico strutturale porta l’osso che lo sosteneva ad atrofizzarsi progressivamente; questo fenomeno è ulteriormente acuito dalla presenza di parodontiti, ossia di infezioni all’osso, che lo “consumano” dall’interno. Per i pazienti che manifestano queste problematiche è praticamente impossibile poter sfruttare le nuove protesi fisse, perché non possiedono l’osso in cui impiantare i perni necessari.
La soluzione
Fino ad alcuni anni fa in questi casi l’unica soluzione consisteva nell’innesto osseo. Si tratta di una metodologia molto invasiva, che comporta il tentativo di innesto di osso all’interno della bocca, prelevandolo dal cranio o dal bacino. Non sempre la tecnica ha successo e sono necessari diversi interventi prima di poter fissare la protesi fissa. Con l’implantologia zigomatica invece si sfruttano le ossa già presenti sul volto, in particolare quelle degli zigomi. In questo modo non è necessario prelevare ossa da altre parti del corpo, e neppure procedere con l’innesto, che può non dare risultati soddisfacenti.
Come funziona
L’implantologia zigomatica consiste nel fissaggio di perni all’interno delle ossa degli zigomi, su cui poi avvitare le protesi fisse. Si tratta di implantologia a carico immediato: subito dopo aver fissato i perni è possibile procedere con il posizionamento delle protesi, senza attendere oltre. Il paziente ottiene il suo nuovo sorriso in tempi brevissimi, già lo stesso giorno dell’intervento di implantologia.
Un intervento doloroso?
Rispetto ad altre tipologie di implantologia quella zigomatica è a bassa invasività e comporta la sopportazione di un dolore minimo, dovuto essenzialmente al gonfiore e ad un possibile edema nella fase post operatoria. L’intervento avviene in anestesia generale, o anche con anestesia locale e leggera sedazione. Si distinguono infatti gli interventi di implantologia in cui si devono fissare diversi perni, con quelli in cui il numero di perni è relativamente basso. Dopo l’intervento il dolore si risolve nell’arco di pochi giorni e può essere controllato con un comune antidolorifico.