Il tanto nominato rover Perseverance della Nasa è in questi minuti arrivato su Marte.
E proprio da lì, dal famoso Pianeta Rosso, ha inviato già le sue prime immagini.
Sul profilo twitter del Rover, creato dalla Nasa, sono apparse le prime parole dopo lo sbarco: “Ciao mondo. Il mio primo sguardo sulla casa che abiterò per sempre“.
Dalle immagini che ogni persona ha potuto osservare dalla ‘cabina di regia’ della Nasa praticamente tutti in piedi a esultare e tante grida di gioia ed anche un lungo commosso applauso.
Queste immagini hanno sancito l’avvenuto “touchdown” di Perseverance su Marte.
Dal primo comunicato della Nasa si è saputo anche che i controllori del volo del Rover “hanno confermato che il Rover, grazie all’elicottero Ingenuity Mars attaccato alla sua pancia, è atterrato in tutta sicurezza” all’interno del cratere Jezero, un bacino largo circa 45 chilometri poco a Nord dell’equatore marziano, che secondo le ipotesi circa 3,9 miliardi di anni fa conteneva addirittura un lago d’acqua dolce.
A questo punto inizia un nuovo capitolo delle esplorazioni spaziali della razza umana.
Questo è il 5° Rover della storia che approda su Marte ed avrà l’obiettivo di cercare tracce di vita passata e raccogliere campioni del suolo del Pianeta Rosso.
Questi campioni, dovranno arrivare sulla Terra nel 2031 grazie ad una imponente staffetta a cui prenderà parte anche l’Italia.
La voglia di scoprire forme di vita su Marte, è nata quando le 2 precedenti sonde arrivate su Marte hanno “suggerito” che miliardi di anni fa si trattava di un pianeta “umido” e quindi potenzialmente adatto ad alcune forme di vita.
All’interno dei 13 “Mars 2020 participating scientists” anche una italiana, Teresa Fornaro dell’Inaf di Firenze. La donna di origini napoletane, sarà incaricata di decifrare insieme a 12 colleghi tutti i messaggi che Rover Perseverance invierà alla Terra.