La Fondazione Gates è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha come principale obiettivo quello di migliorare lo standard delle persone nei Paesi in via di sviluppo. Nel tentativo di compiere questo traguardo, la Gates Foundation ha collaborato con Ripple per rilasciare un software blockchain open source chiamato Mojaloop, destinato principalmente alle persone non bancarizzate.
Secondo la Banca mondiale, infatti, ci sono 2 miliardi di persone nel mondo che non hanno accesso ai conti bancari. A causa del tasso di persone non bancarizzate, la Gates Foundation ha deciso di utilizzare la tecnologia blockchain di Ripple per creare Mojaloop, un software che mira a stabilire uno strato di interoperabilità tra i fornitori di servizi di pagamento e le società finanziarie. Inoltre, il protocollo Interledger di Ripple è utilizzato per le transazioni tra istituzioni che offrono servizi finanziari, generando una maggiore efficienza in tutto il comparto.
Il vicedirettore dei servizi finanziari della Fondazione ha dichiarato che “l’interoperabilità dei pagamenti digitali è stata l’ostacolo più difficile da superare per il settore dei servizi finanziari. Con Mojaloop, i nostri partner tecnologici hanno finalmente raggiunto una soluzione che può essere applicata a qualsiasi servizio, e invitiamo le banche e le società del settore dei pagamenti digitali a esplorare e testare questo strumento”.
Ma come funziona? In breve, con Mojaloop chiunque può trasferire fondi ai conti bancari in maniera più versatile ed efficace, creando una rete di interconnessioni che permetterà anche l’effettuazione di transazioni più facili tra diverse persone. Non sfugge, in tal senso, che Mojaloop è completamente gratuito e che la Fondazione, inclusa Ripple, incoraggia gli sviluppatori a utilizzare il software per migliorare l’adattamento dei servizi.
A questo punto, è anche lecito domandarsi in che modo questa partnership possa andare a vantaggio di XRP, supportando magari il valore di Ripple. Riteniamo come eccellente la partnership di Ripple con la Gates Foundation, e non solo per questo specifico progetto, quanto anche per altre startup blockchain che operano nel mercato delle criptovalute. La Gates Foundation è un’organizzazione ambita e finanziariamente potente, e può dunque aiutare a condurre le app blockchain al livello “superiore”, quello del mercato di massa.
Vedremo ora se nel corso delle prossime settimane ci saranno anche altre notizie a supporto di Ripple. La più ambita, che ancora non è arrivata a realtà, è l’ingresso di XRP nella piattaforma di Coinbase. Ci riuscirà, finalmente? O sarà destinata a rimanere fuori da questo perimetro?