Il primo è il rilevamento che quale non fa altro che stabilire la presenza di un oggetto che abbia dimensione rientranti nello standard umano; il secondo stabilisce la tipologia dell’oggetto in questione (uomo, donna, animale ecc.); il terzo stabilisce se è presente una potenziale minaccia; il quarto è l’identificazione dell’individuo in alcuni dettagli in modo da differenziarlo da altri soggetti; e il quinto e ultimo è il riconoscimento vero e proprio.
Il preambolo a tutto questo sta nell’immagazzinare, all’interno di un database, l’immagine facciale di un determinato soggetto in modo che nell’espletamento della videosorveglianza da parte del sistema questo venga immediatamente riconosciuto. C’è una netta differenza tra il “riconoscimento facciale automatico” effettuato da un software di analisi video, e la semplice funzione di riconoscimento della sola presenza di un volto all’interno del video identificato in questo caso da parte di un operatore su immagini registrate.
Ci sono dei parametri che nella realtà oggettiva bisogna preliminarmente considerare. E’ importante rimarcare che la percezione delle immagini è puramente soggettiva e dipende molto dalla persona che visiona le immagini. La risoluzione è condizionata dalle condizioni di luce della scena che viene ripresa. Quindi è necessario una pianificazione preliminare del livello di dettaglio che l’utente richiede.
I parametri che solitamente si utilizzano per stabilire il livello di dettaglio sono:
- RISOLUZIONE: riveste un ruolo fondamentale. E’ importante ricordare che maggiore è la risoluzione e maggiore sarà la definizione.
- PIXEL PER METRO: per stabilire questo parametro esiste una formula la quale dice che Risoluzione della Camera (pixel orizzontali) / pixel per metro = Campo Visivo delle Camera
- ILLUMINAZIONE: ogni luogo che viene sottoposto a videosorveglianza è soggetto ad illuminazione che varia nell’arco delle 24 ore. I valori di illuminamento hanno quindi un ruolo fondamentale. Questo fattore viene misurato in lux. Alcuni fattori ne determinano la sensibilità tra cui citiamo la dimensione e la qualità del sensore e il tempo di esposizione impostato.
Nello scegliere le telecamere riconoscimento persone, nel sistema di videosorveglianza bisogna considerare:
- i pixel/metro: risoluzione (Mpx) e obiettivo (mm)
- l’illuminazione: la sensibilità minima (lux), il WDR (db) e gli IR integrati
- il formato: box, fixed Dome, bullet, PTZ, multisensor
Nel merito delle registrazioni, vale la pena ricordare che bisogna dotarsi di supporti di archiviazione in grado di garantire un immagazzinamento dei video che non causino perdite di qualità. Anche la compressione automatica delle registrazioni video è importante, in quanto dopo un determinato intervallo di tempo queste vengano ridotte, dimezzando il frame rate originale. In uno step successivo il frame rate può essere ridotto di un quarto.