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Pokemon Go salute, un toccasana: non solo difetti

Pokemon Go Salute, il gioco che sconfigge la pigrizia

Pokemon Go è un gioco che combatte la pigrizia: è quanto emerge da alcuni scienziati ed esperti in dieta ed obesità che sostengono che l’utilizzo di questo particolare videogioco – così tanto discusso soprattutto per via degli ‘incidenti’ che spesso causa un suo abuso – sia un vero e proprio toccasana per la salute, la linea ed il benessere di chi va a caccia dei simpatici mostriciattoli.

Fino ad oggi spesso oggetto di critiche e polemiche, Pokemon Go appare, oggi, come un gioco in grado di far alzare dal divano anche le persone più pigre e, quindi, di far camminare e riprendere una normale attività fisica anche alle persone più pigre. Ne parla in particolare James Levine, un esperto in problemi di sovrappeso, sul sito della Mayo Clinic, sostenendo che l’uso di questo gioco sia molto diverso da altri videogiochi da tavolo o da ‘divano’ e che proprio il fatto di camminare per andare alla ricerca dei Pokemon, possa essere un incentivo per migliorare il proprio benessere e la propria salute.

Secondo le notizie che si hanno in merito all’uso dell’applicazione, ogni giocatore trascorre in media 40 minuti quotidiani a cercare i Pokemon, e spesso lo fa camminando per le strade della sua città: se lo si facesse ogni giorno, meglio ancora se in strade più isolate o comunque senza respirare lo smog (magari al mare oppure in campagna), questa attività sarebbe ancora meglio di ogni tipo di dieta ed attività fisica.

Sforzo fisico, ma anche mentale, e quindi preparazione al dimagrimento: “Mentre si gioca, il corpo rilascia endorfine, il cervello viene gratificato e impara quanto può essere piacevole il movimento. “, sostiene il dottor Levin.

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