Dopo le alluvioni che hanno devastato in Nord Ovest dell’Italia, le zone più colpite sono state oggetto di visita da vari esponenti politici e non di caratura nazionale.
Tra i volti più noti del momento sicuramente Angelo Borrelli, presidente attuale della Protezione Civile, e il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Roberto Morassut.
A fare da “Cicerone” tra i resti dell’alluvione, ci ha pensato il deputato Dem Enrico Borghi.
Proprio Borghi, che bisogna ricordare come sindaco di Vogogna prima che parlamentare, ha lanciato delle proposte molto interessanti alle 2 personalità presenti sul posto in rappresentanza del Governo.
Val Roya, le strade non esistono più. Richiesti nuovi treni
Dopo le alluvioni che hanno colpito la zona tra il Piemonte e la Francia ed in particolare la Val di Roya, i collegamenti stradali sono praticamente inesistenti.
Si sono registrati centinaia di crolli o zone in cui addirittura non esiste proprio più la carreggiata.
Per questo motivo la linea ferroviaria Cuneo – Nizza è oramai presa d’assalto ogni giorno da lavoratori e studenti che, in tempo di Covid, non vorrebbero stare ammassati in qualche vagone.
Per questo è forte la richiesta di pendolari e sindacati al fine di poter aumentare le corse dei trani nelle fasce più “calde”, ovvero prima mattina e orario di fine ufficio.
Danni dell’alluvione: nella Granda oltre 64 milioni di euro
L’alluvione che ha colpito il Nord Italia negli scorsi giorni, continua a far parlare di sé.
Come dopo ogni evento naturale che colpisce l’uomo, nei giorni successivi inizia la conta dei danni che, in questo caso, sono molto più ingenti del previsto.
I vari comuni hanno stilato una “lista” delle urgenze che verrà consegnata nelle prossime ore al Ministro degli Interni per poter preparare poi un piano di aiuti e di ricostruzione.
Sono 360 gli interventi definiti prioritari del documento redatto poche ore fa e, nel calcolo economico, la zona del Cuneese risulta colpita per ben 64 milioni di euro.
Collegamento con la Costa Azzurra: Cuneo ne ha bisogno?
Dopo la disastrosa tempesta che ha colpito la Francia e parte dell’Italia settentrionale, la Camera di Commercio Italiana si è riunita a Nizza per programmare il da farsi.
Le alluvioni hanno praticamente distrutto un collegamento strategico tra l’Italia e la Francia, quella che in provincia di Cuneo è più semplicemente denominata “la via per il mare“.
Questa rappresentava in entrambi i sensi di marcia, una rotta commerciale e turistica di fondamentale importanza, ma ad oggi, dopo i vari crolli, in pratica non esiste più.
La valle della Roya infatti, una delle zone più colpite, era nonostante tutto la strada più breve per collegare Piemonte e Francia.
Freddo, esistono alimenti per difendere il nostro organismo?
Dopo un’estate che si è rivelata tra le più calde della storia, in cui le piogge sono state quasi assenti fino al mese di settembre e le temperature si sono stabilizzate con costanza sopra i 30 gradi, in questi giorni sta per arrivare la stagione invernale.
Le temperature si sono già abbassate ormai in tutta Italia e negli ultimi giorni la pioggia sta scendendo in maniera incessante provocando molti danni ambientali anche importanti.
Inoltre questo sbalzo improvviso delle temperature ha dato inizio dai alcuni malanni e problemi di salute che in un periodo particolare caratterizzato dal Covid-19, sarebbe meglio evitare.
Per fronteggiare a tutto ciò . esistono alimenti che aiutano a rafforzare il nostro organismo.
Ecco i manager della ripartenza del Campus di Cuneo
Il campus di Cuneo si è reso protagonista anche al tempo del distanziamento causato dal Covid, grazie a progetti che consentono la piena vicinanza dei giovani al mercato del lavoro e alla docenza dei corsi che hanno fatto del capoluogo della Granda il riferimento del mondo industriale e professionale nelle politiche di scelta dei manager di un domani ora non troppo lontano.
Questi nuovi futuri manager, oltre a tutti i compiti e doveri che da decenni spettano alle cariche che andranno a ricoprire, avranno anche il compito di gestire la faticosa ripartenza post lockdown causato dalla pandemia.
Cuneo, blocco del traffico e rivolta degli artigiani
I vari blocchi del traffico imposti dalla Regione Piemonte per tamponare il problema inquinamento non stanno andando giù agli artigiani della città.
Dure le parole di Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte: “Tutte le mattine un artigiano cuneese si sveglia, si affaccia alla finestra per vedere che tempo fa e si chiede: potrò circolare e lavorare? Domani mattina sicuramente la risposta sarà negativa, visto l’ennesimo annuncio del blocco del traffico da parte della Regione. Insomma, la giusta lotta all’inquinamento prosegue con provvedimenti tampone. Come artigiani non intendiamo sopportare una simile improvvisazione in materia di mobilità“
Dieta Plank, cos’è e perché sta avendo successo in Italia
A causa della pandemia di Covid-19 e quindi delle misure restrittive ad esso associato, tante persone hanno messo su qualche chilo di troppo e ora sono ancora alla ricerca di qualche metodo miracoloso che faccia perdere peso in poco tempo e soprattutto senza troppi sacrifici.
La dieta Plank, essendo una strategia di dimagrimento iperproteica e repentina, è proprio uno di questi metodi.
Il nome sembra derivare dallo scienziato Max Planck, anche se, ad onor del vero , la società Plank ha sempre smentito che ci fosse un collegamento tra il fisico tedesco e questo tipo di alimentazione così estrema.
Incidente mortale in provincia di Cuneo: Suv sui passanti
Una notizia sconvolgente arriva direttamente dalle strade di Cuneo, precisamente da Monforte d’Alba: un SUV è piombato su dei passanti uccidendo una donna sul colpo e ferendo altre 4 persone.
Al momento, sono ancora ignote le cause che hanno portato il proprietario del Suv a perdere il controllo del proprio mezzo e finire così sui malcapitati passanti.
L’incidente è avvenuto nella centrale Piazza Umberto I dove i passanti colpiti stavano per accomodarsi ai famosi tavolini per godersi un aperitivo all’aria aperta.
Ovviamente al momento gli inquirenti stanno ascoltando il proprietario del Suv per capire le ragioni di questo disastroso incidente.
Varicocele: ecco cosa è necessario sapere
Il varicocele è una ormai nota patologia che interessa il tratto vascolare che deve irrorare il testicolo dell’uomo e che si verifica quando si ha una dilatazione o addirittura l’incontinenza del tratto venoso testicolare, formato dalle vene spermatiche chiamate plesso pampiniforme che hanno il compito di drenare il sangue dei testicoli.
La patologia colpisce ben dal 15 al 20 % della popolazione maschile e può manifestarsi già in età preadolescenziale.
L’epoca in cui normalmente si manifesta è quella della maturazione sessuale, tra gli 11 e i 16 anni e proprio per questo è importante in questa fascia d’età effettuare un accurato controllo andrologico.
Viene interessato soprattutto il testicolo sinistro, nel 95% dei casi.