Visto il successo del 2017 la Commissione europea propone la seconda edizione dell’Osservatorio della cultura e della creatività urbana.
L’osservatorio è stato creato dal Centro comune di ricerca ed è uno strumento ideato per valutare ed incentivare il potenziale creativo e culturale delle città europee. Questo può essere considerato mezzo fondamentale per la promozione della crescita economica e della coesione sociale.
All’iniziativa partecipano 190 città di 30 paesi europei e non (presenti anche Norvegia e Svizzera). Vengono valutati principalmente tre aspetti delle città: la vivacità culturale, l’economia creativa e il contesto favorevole.
Il fine del progetto è quello di permettere alle città partecipanti di individuare quali sono i punti di forza delle località e quali sono invece gli ambiti su cui è presente un margine di miglioramento.
L’osservatorio è articolato sulla base di tre indici principali, organizzati in 9 ambiti e misurati attraverso 29 indicatori: dal numero di musei e sale concerto all’occupazione nei settori culturale e creativo, dalle domande di brevetto nel settore delle TIC al livello di fiducia delle persone nei confronti dei propri concittadini.
Nell’edizione 2019 sono presenti novità come:
·l’aggiunta di 22 città europee appartenenti a 14 Stati membri, per un totale di 190 città;
·l’utilizzo di nuove fonti di dati web (OpenStreetMap) per comprendere meglio e in maniera più dinamica la vivacità culturale dell’Europa;
·nuovi risultati derivanti dall’analisi spaziale dei luoghi della cultura aiutano a porre al centro della ricerca non solo la ricchezza economica ma anche la prospettiva dell’inclusione sociale.
Fonte: Comune di Cuneo