L’ospedale di Santa Croce potrebbe diventare una di quelle strutture fatiscenti ed abbandonate a sé stesse.
Proprio per questo Stefano Quaglia nel corso del recente convegno organizzato dal gruppo consiliare Centro per Cuneo, incentrato sul futuro della sanità territoriale, ha proposto di utilizzare la struttura come centro di formazione e sanitario.
La struttura sarebbe così suddivisa in 3 aree ideali in una superficie che andrebbe da corso Monviso a via Quintino Sella con l’aggiunta di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.
Prima di presentare questa proposta ovviamente, ci sono stati da parte di Centro per Cuneo molti studi di pre – fattibilità.
Le 3 aree delineate nella proposta di Centro per Cuneo si localizzano nelle vicinanze di corso Monviso, praticamente adiacente al “blocco E” delle ex sale operatorie e nel piazzale dell’Inps.
Guardando il progetto poi si può vedere al loro interno un eventuale campus scolastico e universitario di circa 20 mila metri quadri con ben 450 parcheggi e una capacità di contenimento che andrà dai 3 mila ai 5 mila studenti.
Sempre in questa area poi si possono osservare le loro eventuali abitazioni ed anche un auditorium congressi.
Sempre nel progetto, si osserva poi la Casa della Salute e 2 nuovi blocchi da 12 mila metri quadri per la medicina territoriale in una eventuale sede unica e per gli ambulatori dei medici di base.
Ecco le parole sull’argomento di Silvano Enrici, rappresentante in consiglio comunale di Centro per Cuneo: “Siamo molto soddisfatti del modo in cui i risultati del nostro studio di pre – fattibilità siano stati illustrati e soprattutto recepiti da tutte le persone presenti al convegno. Le opportunità di ammodernamento ed anche di ampliamento dell’area del Carle, specie in ottica post pandemia, sono troppo importanti. Bisogna dire poi che è giusto anche che si cominci a riflettere sul futuro dell’altra area“