L’omicidio di Mihaela Apostolides, è sicuramente uno dei fatti più macabri e sconvolgenti accaduti a Cuneo negli ultimi anni.
La donna, ballerina romena arrivata in provincia di Cuneo 17 anni fa in cerca di lavoro è stata sparata 4 volte senza alcuna pietà nel piazzale dell’ipermercato Auchan di Cuneo da Francesco Borgheresi, un militare di origini fiorentine.
Il militare, che anche dopo l’omicidio continuava a dichiarare di amare la donna alla follia, era stato arrestato poche ore dopo il barbaro atto.
Ora però, dopo molte ricostruzioni da parte degli inquirenti, sono riemersi molti fatti che sono andati a spiegare in parte il folle gesto.
Infatti quello che è emerso in questi mesi, è un mix di Sesso, soldi, bugie e gelosie che hanno portato probabilmente il militare a perdere la testa.
Francesco, una volta conosciuta la donna, se ne era praticamente innamorato.
E forse, ingenuamente, pensava che tutte le attenzioni che le dava avessero fatto innamorare anche la donna di lui.
Era solito infatti fare almeno 2 volte a settimana la tratta Firenze Cuneo per vederla, la riempiva di fiori (orchidee) e spesso, nei momenti di crisi come durante il lockdown, le dava una mano anche economicamente.
Tutto questo però non era bastato a far innamorare la ballerina del militare.
Infatti, Mihaela, anche nel momento della morte, su Facebook era registrata come single. Non aveva mai presentato Francesco al suo datore di lavoro come il suo fidanzato ma, come un amico.
Inoltre, e questa forse è la prova più lampante, la sorella della vittima ha dichiarato che Mihaela era una “donna libera” e che non era legata a nessuno sentimentalmente.
Forse proprio queste mancanze, abbinate all’ossessiva gelosia, hanno spinto il militare a compiere il gesto folle e togliere la vita ad una donna rea, solamente, di non essersi innamorata.