Quando anche il primo cittadino di una città, l’uomo che in queste situazioni dovrebbe poterla guidare, risulta positivo al Covid e messo fuori causa almeno per 20 giorni, tutta la popolazione subisce una battuta d’arresto.
E’ quello che è successo proprio a Cuneo dove il sindaco Federico Borgna pochi giorni fa è risultato positivo al Covid-19.
Ad aumentare la preoccupazioni dei cittadini sono state le parole dello stesso sindaco:
“Ho avuto febbre a 40 gradi, le ossa rotte, un forte mal di schiena e il tampone che conferma quello che temevo. Purtroppo ho contratto il coronavirus, da sabato sono in isolamento e seguo una terapia domiciliare, come mi è stato prescritto”
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Torino, la manifestazione sfocia in violenza
Era prevista ormai da giorni la manifestazione di questa sera a Torino contro le misure restrittive anti contagio.
Manifestare è alla base della democrazia ma, il problema, si pone quando alle manifestazioni iniziate come pacifiche, si aggiungono facinorosi che sfruttano l’occasione per sfogare la propria rabbia.
E a Torino, come in altre parti d’Italia, è successo proprio questo. La manifestazione di protesta è diventata guerriglia, portando a diversi feriti e alla Polizia costretta a caricare i manifestanti.
Le proteste iniziali erano rivolte principalmente a Governo centrale e Regione, colpevoli di non aver tutelato nel giusto modo commercianti e partite IVA.
La nuova rete per il lavoro di Cuneo: Open Recruitment
Venerdì 16 ottobre, Stefano Granata, presidente di Cooperjob e presidente di Confcooperative Federsolidarietà, e Andrea Bornelli, presidente della cooperativa Vitale Robaldo, hanno presentato la nuova rete sociale di Cuneo per la ricerca del lavoro: Open Recruiment.
L’iniziativa ha subito portato a grossi risultati, anche inaspettati.
Infatti, la dozzina di posti di lavoro attualmente scoperti nell’ambito della logistica integrata all’interno dello staff della cooperativa Vitale Robaldo potrebbero trovare in fretta il loro account. Con ben 70 prenotazioni di colloquio già svolte nei soli primi 2 giorni.
Ma non è finita, per chi fosse ancora interessato ad un colloquio, basterà inviare una mail a info.bi@coopejob.eu
Cuneo, muore durante il lockdown ma lascia l’eredità ai poveri
Ha dell’incredibilità la storia che arriva direttamente da Cuneo: una pensionata, purtroppo passata a miglior vita durante il lockdown, nel suo testamento ha lasciato tutta la sua eredità ai poveri della città.
La somma totale è sui 200 mila euro e, restando totalmente anonima, l’anziana signora ha deciso di donare ogni centesimo al comune, con l’obbligo di usare la somma per le persone più in difficoltà.
La signora, aveva le idee ben chiare da anni. Infatti 7 anni fa aveva deposto questo testamento in uno studio notarile del centro città, precisamente in Piazza Europa.
La notizia avrà di sicuro fatto piacere alla comunità, ma meno ai familiari della defunta.
Piemonte, nuove restrizioni anti contagio
A partire dal 20 ottobre sono attive in Piemonte, dopo la firma del Presidente Cirio, 2 nuove ordinanze.
Queste sono state varate con l’obiettivo di fermare la crescita esponenziale dei contagi da Covid-19.
Il Piemonte infatti è diventata nelle ultime ore una delle Regioni più colpite dalla nuova ondata, insieme alla vicina Lombardia, alla Campania e al Lazio.
Le ordinanze hanno una validità, prorogabile, fino al 13 novembre e sono 2 le restrizioni che più hanno fatto notizia: Per le scuole superiori ci sarà l’obbligo di attuare la Didattica a Distanza, mentre per quanto riguarda i centri commerciali il sabato e la domenica dovranno essere chiusi.
Ex Sede Banca d’Italia di Cuneo: sede per l’Accademia delle Belle Arti
Il nuovo anno scolastico dell’Accademia di Belle Arti a Cuneo è iniziato oggi, martedì 20 ottobre, dopo tanti mesi di incertezze e vari protocolli varati.
Da quest’anno, come noto ormai da molti mesi, l’Accademia potrà vantare una nuova prestigiosa sede in Corso Nizza, nei locali che sono stati per decenni della Banca d’Italia.
Ovviamente, visto la situazione che sta vistosamente peggiorando anche in Piemonte a livello di contagi, l’inaugurazione non è stata fatta. Si terrà appena le condizioni epidemiologiche lo permetteranno.
Oggi, 200 nuove matricole si sono trovati nella struttura, per iniziare al meglio e soprattutto in sicurezza il nuovo anno accademico.
Lupi neri canadesi, l’allarme di Coldiretti Cuneo
Le forti alluvioni delle scorse settimane hanno provocato, oltre ai danni strutturali, anche alcuni danni collaterali che rischiano di colpire gli allevatori di Cuneo.
Secondo quanto affermato da Coldiretti Cuneo nelle scorse notti dal Parco “Alpha”, situato sulle Alpi Marittime francesi a 2 passi dai confini del cuneese, sarebbero scappati ben sette lupi neri canadesi allevati in semi libertà.
La preoccupazione principale, oltre che per l’incolumità delle persone che potrebbero trovarseli da soli, è per gli allevatori locali.
I lupi, in cerco di cibo, potrebbe distruggere allevamenti di bestiame vari producendo un grosso danno economico a tutti gli allevatori del cuneese e non solo.
Il deputato Dem Borghi sulle alluvioni: urge legge Speciale per il Piemonte
Dopo le alluvioni che hanno devastato in Nord Ovest dell’Italia, le zone più colpite sono state oggetto di visita da vari esponenti politici e non di caratura nazionale.
Tra i volti più noti del momento sicuramente Angelo Borrelli, presidente attuale della Protezione Civile, e il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Roberto Morassut.
A fare da “Cicerone” tra i resti dell’alluvione, ci ha pensato il deputato Dem Enrico Borghi.
Proprio Borghi, che bisogna ricordare come sindaco di Vogogna prima che parlamentare, ha lanciato delle proposte molto interessanti alle 2 personalità presenti sul posto in rappresentanza del Governo.
Val Roya, le strade non esistono più. Richiesti nuovi treni
Dopo le alluvioni che hanno colpito la zona tra il Piemonte e la Francia ed in particolare la Val di Roya, i collegamenti stradali sono praticamente inesistenti.
Si sono registrati centinaia di crolli o zone in cui addirittura non esiste proprio più la carreggiata.
Per questo motivo la linea ferroviaria Cuneo – Nizza è oramai presa d’assalto ogni giorno da lavoratori e studenti che, in tempo di Covid, non vorrebbero stare ammassati in qualche vagone.
Per questo è forte la richiesta di pendolari e sindacati al fine di poter aumentare le corse dei trani nelle fasce più “calde”, ovvero prima mattina e orario di fine ufficio.
Danni dell’alluvione: nella Granda oltre 64 milioni di euro
L’alluvione che ha colpito il Nord Italia negli scorsi giorni, continua a far parlare di sé.
Come dopo ogni evento naturale che colpisce l’uomo, nei giorni successivi inizia la conta dei danni che, in questo caso, sono molto più ingenti del previsto.
I vari comuni hanno stilato una “lista” delle urgenze che verrà consegnata nelle prossime ore al Ministro degli Interni per poter preparare poi un piano di aiuti e di ricostruzione.
Sono 360 gli interventi definiti prioritari del documento redatto poche ore fa e, nel calcolo economico, la zona del Cuneese risulta colpita per ben 64 milioni di euro.