Dal 4 dicembre fino al giorno 24 compreso, grazie a Confcommercio Cuneo la capitale della Granda probabilmente avrà un nuovo sprint economico.
L’iniziativa, chiamata “Per Natale Fai il Buono” prevede l’emissione da parte dei consumatori a regalare dei buoni acquisto o buoni sconto in favore delle attività presenti nella città di Cuneo.
Ovviamente, l’obiettivo dell’emissione di questi buoni, è quello di spingere la popolazione a spendere all’interno della propria città per i vari acquisti natalizi.
D’altra parte, lo Shopping natalizio è da sempre il periodo dell’anno in cui c’è maggiore movimento di denaro e, perdere tutto ciò causa Covid, darebbe il colpo definitivo alle piccole e medie imprese
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La giocheria di Corso Santorre a Cuneo farà consegne a domicilio
Nei momenti di difficoltà, o ci si reinventa o si affonda.
Nonostante anche in zona rossa i negozi di giocattoli possono stare aperti, la storica giocheria di Corso Santorre ha deciso di partire anche con la consegna a domicilio.
Dunque, per chi volesse toccare con mano i vari giocattoli, ampiamente igienizzati dopo ogni tocco, gli orari di apertura sono: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
Mentre per chi ha paura a muoversi ed entrare in negozio, è partito anche il servizio di consegna a domicilio, che andrà a culminare con il rilascio di un’app dedicata.
Piemonte verso la zona arancione, ma Cirio avverte che non è finita
Secondo quanto dichiarato dal Presidente della Regione Piemonte Cirio, con questi dati entro fine mese la regione passerà da zona Rossa a zona Arancione.
Un allentamento quindi delle misure restrittive dovuto ad un miglioramento generale delle condizioni del contagio da Covid-19.
Nonostante questa buona notizia però, il Presidente Cirio ha chiaramente spiegato che la situazione resta comunque critica: pochi posti in ospedale e tamponi fatti solo ai sintomatici.
Dunque, entro dicembre si potrà uscire di casa anche senza motivazioni valide ma, si potrà circolare solo all’interno del proprio comune di residenza, salvo ovviamente per motivi di prima necessità.
Coldiretti: anche in zona rossa è consentita la spesa in comuni diversi
Ogni qual volta il Governo emana delle restrizioni volte a contenere il contagio, ci sono alcune zone d’ombra in cui non si capisce cosa si può e cosa non si può fare.
Una di queste domande riguardava la spesa che la famiglie fanno e dove poterla fare.
Su questo punto è intervenuto proprio la Coldiretti Cuneo la quale ha ufficializzato che spostarsi per acquistare prodotti genuini e convenienti al mercato si può, anche in comuni diversi da quello della propria residenza.
Ovviamente, questa regola vale nel caso in cui all’interno del proprio Comune nessuna attività disponga di quel dato alimento.
Cuneo si conferma terra di eccellenze, ma continua la dispersione scolastica
La Fondazione Crc ha presentato un Dossier nel quale si è evidenziato un buono stato di salute della provincia di Cuneo al 2019.
Il 2020 però, come è ovvio che sia causa vari Lockdown causati dal Covid, è partito malissimo, con l’export calato del 13.9 % e produzione industriale in contrazione del 13.3 %.
Infatti, si è calcolato che ad Ottobre 2020 ben 12.684 abbiano dovuto accontentarsi della cassa integrazione per almeno 3 mesi.
Tra le note negative poi, la forte dispersione scolastica che colpisce la città principale della Granda. Questo dato è infatti uno dei peggiori di tutto il Nord Italia.
Piemonte: ferie sospese in tutti gli ospedali
La nuova ondata pandemica di Covid-19, oltre che le persone contagiate, sta colpendo in modo violento anche tutti i lavoratori dell’ambito sanitario.
E’ di oggi la notizia infatti che, a partire da domani, nessun dipendente degli ospedali piemontesi potrà richiedere giorni di ferie.
Questo è purtroppo dovuto ad una pressione ospedaliera dovuta ai numerosi ricoveri Covid che sta costringendo dottori e infermieri ad ore ed ore di straordinari.
Sull’argomento infatti molti esperti del settore hanno concordato che anche una sola persona in più ad aiutare potrà fare la differenza tra la vita e la morte.
Cuneo, sono tornati i giorni cupi
Sembrava un ricordo ormai lontano e passato quello delle strade vuote e le serrande abbassate ma, purtroppo, tutto è tornato.
Con il nuovo DPCM che ha decretato l’ingresso del Piemonte fra le altre delle regioni in zona rossa, l’incubo è tornato: lockdown.
A dire la verità, è un lockdown molto più leggero rispetto a quello di marzo e aprile ma, vedere quasi tutte le piccole attività chiuse, è davvero un colpo al cuore.
Pochi infatti i negozi aperti, ovvero alimentari e farmacie. Praticamente nessuna persona a passeggio se non qualche padrone con il suo cagnolino. Solo qualche runner movimenta un po’ le strade cittadine.
Cuneo – Ventimiglia interrotta: chiesti 2 milioni di ristoro
L’associazione cuneese ‘Astra trasportatori associati’ dopo che poche settimane fa aveva manifestato la urgente necessità di riprogettare dal profondo l’intera viabilità che collega la Cuneo e la sua Provincia, a quella di Imperia e alla Costa Azzurra, passando per la ormai tristemente famosa Valle Roya ora impraticabile in seguito al devastante alluvione del 2 ottobre scorso, oggi ha fatto una nuova importante proposta.
Ovvero, è stato chiesto al Ministro De Micheli, un piano di ristori da oltre 2 milioni di euro per chi è stato colpito da questa chiusura, come accadde col Ponte di Genova.
Infatti, chi prima compieva questa tratta, ad oggi è costretto a percorrere almeno 100 km in più.
Confindustria e Ancea Cuneo: presentato il Bonus Pass
Confindustria Cuneo e Ance Cuneo questa mattina, venerdì 30 ottobre, alle ore 10, si sono incontrari con le altre associazioni di categoria, con i vertici degli ordini professionali, con i vari amministratori degli enti locali della Granda e con i vari rappresentanti del mondo bancario, in occasione dell’ ormai famoso tavolo di lavoro “politico” dedicato al Superbonus 110%.
Ovviamente, vista la situazione del contagio sia in Italia ma soprattutto a Cuneo, la riunione è avvenuta in modo Smart, ovvero attraverso una videochiamata.
E’ bene ricordare che questa riunione, è il seguito di quella avvenuta sullo stesso argomento più di un mese fa, ovvero il 15 settembre.
Villa Invernizzi candidata ad ospitare la Casa del quartiere
Villa Invernizzi è sicuramente una delle strutture più discusse da cittadini e politici di Cuneo.
La storica villa Invernizzi, all’incrocio tra via Rosa e via Arnaud, è infatti in stato di abbandono oramai da anni e, tra proposte di abbattimento e proposte per ristrutturala, ad oggi è ancora lì a marcire.
Oggi però, una nuova idea presidente del comitato e della consulta dei quartieri, Andrea Odello, sembra poter essere messa in atto.
La proposta prevede il risanamento di tutta la villa, per poi trasformarla in una Casa del Quartiere, sulla scia di quanto fatto del Donatello.