Migranti: sbarco da nave Diciotti della marina militare autorizzato se i violenti scenderanno in manette. Ecco quali sono le ultime novità in merito ad una situazione che appare difficile
Continua la linea dura del governo e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini in materia immigrazione: la stessa linea ha consentito al governo in questo suo primo mese di ottenere già grandi risultati n materia, in quanto gli immigrati sbarcati in Italia sono stati 21 mila in meno rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, per usare le sue stesse parole, “meno sbarchi meno morti”.
La linea dura prosegue anche in vista dello sbarco di 67 immigrati a bordo della nave Diciotti della Marina militare che potrà attraccare in porto e procedere allo sbarco soltanto dopo aver identificato i dirottatori ed averli fatto scendere in manette: per il Ministro dell’Interno i violenti devono finire in galera e dopo un certo periodo dovranno essere rimpatriati.
Matteo Salvini ha avuto anche un confronto con il presidente del consiglio Conte, al quale ha ribadito la prosecuzione della linea dura che vuol dire anche non dare alcuna autorizzazione agli sbarchi se non si ha la certezza che i dirottatori finiscano in carcere per poi essere rispediti nel loro paese.