Le forti alluvioni delle scorse settimane hanno provocato, oltre ai danni strutturali, anche alcuni danni collaterali che rischiano di colpire gli allevatori di Cuneo.
Secondo quanto affermato da Coldiretti Cuneo nelle scorse notti dal Parco “Alpha”, situato sulle Alpi Marittime francesi a 2 passi dai confini del cuneese, sarebbero scappati ben sette lupi neri canadesi allevati in semi libertà.
La preoccupazione principale, oltre che per l’incolumità delle persone che potrebbero trovarseli da soli, è per gli allevatori locali.
I lupi, in cerco di cibo, potrebbe distruggere allevamenti di bestiame vari producendo un grosso danno economico a tutti gli allevatori del cuneese e non solo.
Il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo , Roberto Moncalvo, si è espresso sull’argomento: “Una notizia che genera forti preoccupazioni per la sicurezza delle persone e degli allevamenti nei territori di confine e che può implementare ulteriormente l’abbandono di pascoli e terre con un grave danno ambientale.”
Ha poi continuato dicendo: “Infatti, questi animali risultano essere di taglia più grande del lupo appenninico già presente e ancora più aggressivi. Sono, inoltre, esemplari non autoctoni ma provenienti dal Canada, e pertanto invitiamo gli Enti preposti a vigilare ed intervenire”.
Secondo gli esperti, oltre ai danni che i 7 lupi potrebbero fare, c’è anche il problema dell’accoppiamento con altre specie.
Infatti da un accoppiamento con un lupo appenninico, è molto probabile che nascano cuccioli ibridi, più grandi degli appenninici ma soprattutto molto più aggressivi.
Infine, Moncalvo ha anche espresso una dura polemica su chi alleva queste razze di Lupi: “È inspiegabile come, a fronte di una popolazione oltremodo numerosa e dannosa che si è stabilita sulle Alpi, ci siano anche soggetti ed Enti che sperimentano allevamenti di lupi provenienti addirittura dal Nord America.
Non resta che sperare che le ricerche vadano a buon fine e i Lupi possano tornare nel parco Alpha