Legame uomo-cane: se il padrone soffre di ansia o depressione, il rischio è che anche il cane ne soffra
Se il padrone è infelice, triste o depresso, rischia di esserlo anche il suo animale da compagnia: è quanto emerge da una recente ricerca scientifica che dimostra, ancora una volta, quanto sia stretto il legame che si crea tra una persona ed il suo amico a quattro zampe. Un amico con cui condividere gioie e dolori, ma soprattutto gli elementi più negativi del proprio stato d’animo, come tristezza e ansia, nervosismo e depressione: è quanto emerge dagli studi condotti di recente sull’attrazione emozionale che si crea tra cane e padrone.
Ma è vero anche il suo effetto. Infatti, un cane che rispecchia ansia e negatività del suo padrone, può fungere anche da compensazione, agendo in maniera emozionale per trasferire al padrone stressato la sua positività, ed aiutandolo così ad affrontare un periodo di stress. Questi risultati sono stati ottenuti con un recente esame effettuato dall’Università di Vienna su campioni di saliva degli animali, atti ad analizzare la presenza di cortisolo (l’ormone dello stress).