La regola della Regina Elisabetta: nessun membro della famiglia reale inglese può lavorare, ma è mantenuto direttamente dalle tasse dei contribuenti e dalla Corona
Il lavoro nobilita l’uomo. È una verità assoluta, ma non sembra che lavorare sia necessario per tutti: parliamo in particolare delle alte cariche reali, come ad esempio quelle ricoperte all’interno della famiglia reale inglese, che viene “mantenuta” dalle tasse dei contribuenti e che per questo motivo (oltre che per una questione di “onore”) non deve avere altri introiti esterni, pertanto nemmeno lavorando.
La negazione del lavoro è una delle regole fondamentali a cui chiunque appartenga alla famiglia reale inglese deve necessariamente attenersi, senza alcuna eccezione. Ma qual è, quindi, la regola effettiva dettata dalle leggi interne alla Monarchia inglese? Harry, Kate, William, Camilla, a cosa devono obbedire nello specifico?
Sappiamo infatti che l’unico “lavoro” concesso a queste persone consiste appunto nel servire la Regina Elisabetta, e questo significa semplicemente presenziare ad eventi, congressi, impegni ufficiali per la Corona e prendere parte a viaggi di Stato, visite diplomatiche ed eventi di beneficienza. Questo, insomma, è il lavoro di oggi di duchi e duchesse, che guadagnano in questo modo notorietà ed hanno tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere, a livello materiale.