Prestazione opaca quella della Juventus di ieri nella gara con il Cesena, valida per la ventiduesima giornata della serie A. Una Juve deconcentrata che perde l’occasione di allungare ancora il suo vantaggio sulla Roma che a sua volta aveva pareggiato 0-0 con il Parma.
I bianconeri, orfani del suo goleador Tevez ,si fanno rimontare da uno spumeggiante Cesena che nella salvezza dimostra di crederci ancora tanto, nonostante nei suoi sogni di inizio campionato ci fosse l’Europa League. La gara termina sul 2-2, punteggio che alla fine può essere considerato giusto.
Il Mister Di Carlo temeva molto le partenza aggressive della Juve, ma questa volta a sorprenderlo sono stati i suoi uomini che, dopo un avvio a mille a l’ora, trovano al 17′ il goal con Djuric, che recupera un pallone perso da Pirlo, ed infila nella rete di Buffon. Il vantaggio è davvero meritato, ma purtroppo dura solo dieci minuti perchè al 27′ Morata segna il pareggio della Juventus, che approfitta di una dormita della difesa del Cesena.
Trascorrono soli sei minuti e la Juventus segna con Marchisio il gol della momentaneo 1-2, che fa arrabbiare tantissimo Di Carlo.
Nella ripresa è il Cesena a fare la gara e la grande aggressività di questa squadra viene alla fine premiata con il gol del 2-2 di Brienza. La Juve spreca poi l’occasione di ritornare in vantaggio con Vidal che sbaglia clamorosamente il rigore che avrebbe chiuso la partita.
Importantissimo il punto conquistato dai romagnoli nella lotta salvezza, oltre alla grande soddisfazione di aver tenuto testa ad una squadra che nessuno riesce a fermare.
Grande invece la delusione di mister Allegri che ha definito la sua squadra poco reattiva e deconcentrata.
Si riparlerà di questa partita domani alla ripresa degli allenamenti a Vinovo e si dovranno archiviare in fretta le delusioni, visto che venerdi la Juve attende l’Atalanta e martedi 24 riprende la Champions League e li non potrà permettersi nessun passo falso.