Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha organizzato un evento per celebrare 30 anni di eccellenza nell’insegnamento e nella ricerca sull’UE delle attività Jean Monnet per la promozione degli studi europei a livello mondiale il 18 giugno 2019.
Si è trattato di un momento per dare risalto al programma che tra il 1989 e il 2019 ha fornito sostegno a oltre 1 000 università in circa 100 paesi, consentendo loro di offrire corsi dedicati agli studi europei nell’ambito dei loro programmi di studio. Attualmente ne beneficiano 300 000 studenti l’anno.
Le attività Jean Monnet finanziano ogni anno oltre 250 nuove iniziative, che coinvolgono circa 9 000 docenti universitari e molti altri cittadini e istituzioni. Ad oggi, hanno ricevuto sostegno oltre 5 000 azioni.
Dal suo lancio avvenuto nel 1989, l’iniziativa ha reso possibili migliaia di pubblicazioni di ricerca nel campo degli studi europei su varie discipline e ambiti strategici, tra cui il diritto europeo, la storia dell’integrazione europea, l’innovazione, l’occupazione, la difesa, la migrazione, l’assistenza sanitaria, l’energia, i trasporti e l’azione per il clima. Molti di questi studi di punta sono stati pubblicati in riviste di alto livello e presentati in forum di informazione strategici, influenzando il dibattito e contribuendo a migliorare l’elaborazione delle politiche a livello nazionale ed europeo, e riuscendo così a incidere realmente sulla vita e sulle opportunità dei cittadini.
Nel tempo le attività Jean Monnet hanno assunto una dimensione realmente globale: il 60 % delle 1 300 domande di sovvenzione presentate nel 2018 proveniva da paesi non appartenenti all’Unione europea.
La proposta della Commissione europea per il futuro programma Erasmus (2021-2027) prevede di estendere le attività Jean Monnet ad altri settori dell’istruzione, in particolare alle scuole, affinché i giovani possano conoscere meglio l’Unione europea.
Qualche informazione in più sul programma Jean Monnet
Le attività Jean Monnet portano il nome di uno dei padri fondatori dell’Unione Europea, Jean Monnet (1888-1979) e fanno parte di Erasmus+, il programma europeo a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Le attività sono aperte a studiosi appartenenti a qualsiasi istituto di istruzione superiore riconosciuto nel mondo e contribuiscono pertanto a diffondere l’insegnamento e la ricerca in materia di Unione europea in paesi nei quali le conoscenze in merito sono molto limitate.
I beneficiari delle sovvenzioni Jean Monnet godono della piena libertà accademica e sono tenuti a svolgere un lavoro indipendente e rigoroso sotto il profilo scientifico.
Fonte: Comune di Cuneo