Punto cuneo

Inquinamento e colesterolo, un connubio pericoloso

Inquinamento e colesterolo: a Milano e Torino si invecchia prima (e peggio)

Che l’inquinamento fosse dannoso per la salute di chi vive in città molto popolate dal punto di vista smog e traffico era cosa già nota. Ciò che non era particolarmente noto fino ad oggi era che tra inquinamento e colesterolo vi potesse essere un connubio molto pericoloso: il che significa che al giorno d’oggi vivere in città molto ‘metropolizzate’ e dove vi sono molte automobili può essere pericoloso per l’invecchiamento cellulare e dei tessuti.

Secondo quanto emerge da recenti indagini sulle polveri sottili, lo smog che troviamo in molte città d’Italia – in primis Torino e Milano – presenta un tasso cos’ ekevato anche rispetto ad altre città che sarebbe bene invertire la tendenza. Il presidente della Società europea per lo studio dell’aterosclerosi Alberico Catapano sostiene che l’inquinamento ed in particolare le polveri sottili possano comportare un accumulo di placche ed una infiammazione di polmoni e sangue, che possono determinare anche problemi dal punto di vista di accumulo del colesterolo cattivo. Ma non solo: questo tipo di reazione provoca anche un cambiamento del cosiddetto colesterolo buono.

La situazione è quindi abbastanza importante: bisogna cercare di invertire le tendenze, magari attraverso una campagna di sensibilizzazione all’uso di mezzi di trasporto più ‘salutari’.

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