Il volantinaggio per fare marketing

Il volantinaggio, malgrado l’avvento delle nuove tecnologie abbia di fatto cambiato la comunicazione, resta pur sempre uno strumento con una sua capacità pubblicitaria. Sono cambiate però le modalità di distribuzione. Ma vediamo cosa rende il volantino un elemento pubblicitario ancora molto attuale.


Il volantino assicura semplicità di lettura, non è invasivo perché lo si riceve ma poi si può decidere di cestinarlo oppure di leggerlo. Dipende certamente dal target che si è deciso di raggiungere, con una buona analisi del territorio e delle sue risorse, e anche dall’investimento in grafica e contenuti. Non bisogna infatti ignorare che un buon esito di queste due componenti sia legato alla loro realizzazione.

Immagini e parole hanno un ruolo centrale nel comunicare emozioni, nel tenere alta l’attenzione delle persone, nel non lasciarle allontanare da ciò che leggono, vedono, ascoltano. Stesso accade con i volantini, anzi a maggior ragione in questo caso, questo strumento deve avere la forza di attrarre il passante. Una volta che è nelle sue mani, il pezzo di carta nel quale abbiamo investito, dovrebbe giocare un suo ruolo onnisciente, parlare per noi, per il nostro brand.

Tutto si gioca in qualche attimo. Se un colore o una frase catturano l’attenzione la percentuale di interesse si alza, e a questo punto possiamo anche sperare che il passante porti a casa il volantino, che lo legga e che trovi interessante il prodotto o il servizio che pubblicizza.


I volantini si prestano a qualsiasi tipologia di business, dal negozio di vestiti al grande distributore di servizi, al libero professionista, come ai rivenditori online.


Per quanto riguarda la distribuzione dei volantini, è possibile affidarsi ad aziende specifiche che si occupano di questa attività. Per risparmiare sul budget, a maggior ragione se la propria impresa è piccola, si possono retribuire dei ragazzi e ragazze per fare il volantinaggio


La distribuzione del volantino avviene secondo quattro modalità. Vediamole.

  1. Volantinaggio Porta a Porta che prevede di inserire i volantini nelle cassette delle lettere. Si devono scegliere le zone in cui si vuole distribuire i volantini, creando un calendario di strade per ogni zona.
  2. Volantinaggio a mano: si deve scegliere una zona precisa in cui distribuire volantini. Le migliori sono quelle a più alta densità di traffico soprattutto di passanti: strade pedonali, centrali, presso locali frequentati, cinema, centri commerciali.
  3. Volantinaggio sulle auto: ci si sposta tra parcheggi grandi e strade molto affollate (supermercati, vie dove sorgono università, grandi centri commerciali, vie commerciali).
  4. Distribuzione mirata: bisogna avvalersi di uno studio del target di riferimento. Va deciso a chi distribuire il volantino in base ad alcuni parametri: professione, tipologia di prodotto, zona di distribuzione.
    E’ importante in questo caso riuscire ad intercettare i consumatori effettivamente interessati, distribuendo il volantino in zone target ad alta densità del destinatario ideale del nostro “messaggio”. Facciamo un esempio pratico: sono a Torino e voglio fare volantinaggio a Torino. Ho una palestra di prossimo avvio in una zona della città, voglio identificare un target di riferimento cui rivolgere i miei servizi, far conoscere a chi potrebbe essere interessato che in quell’area si trova una palestra.
    A chi rivolgo la mia campagna? Dovrò fare uno studio di tutti i possibili “clienti”, tra dipendenti delle aziende, degli uffici etc… cui voglio far conoscere tutti i plus della mia nuova palestra. Dalla grafica (scelta dei colori, immagini) al testo (contenuti), tutto dovrà essere accuratamente pianificato affinché il volantino abbia l’interlocutore da me scelto in base all’individuazione del mio target di riferimento.


Dopo che avrò realizzato e fatto stampare i volantini, dovrò richiedere l’autorizzazione del comune e pagare una tassa sulla pubblicità per distribuirli, altrimenti si incorre in sanzioni.


E’ necessario comunicare l’attività al proprio comune di residenza all’Ufficio Pubbliche Affissioni, indicando la data prevista per il volantinaggio, il numero di addetti alla distribuzione ed una copia del volantino. In base a tutte queste informazioni, l’Ufficio Pubbliche Affissioni valuterà l’importo della tassazione necessario a svolgere la distribuzione dei volantini.


Per quanto riguarda, invece, il volantinaggio porta a porta, ovvero la distribuzione in cassette postali o in esercizi pubblici, questo tipo di distribuzione non richiede il pagamento di tasse.

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