Fumo uccide fame: secondo gli studiosi fumare aiuta a mantenersi in forma (e con scarso appetito)
Ne abbiamo sentito parlare milioni di volte, ma fino ad oggi ci è sempre sembrata una scusa campata in aria dai fumatori più incalliti, i quali hanno sempre dichiarato che smettere di fumare sarebbe deleterio per la loro dieta. Infatti, accade sempre più spesso che un fumatore che decide di diventare un ex fumatore, dopo aver smesso di fumare abbia iniziato a prendere qualche chilo di troppo: ma è davvero una scusa?
Secondo recenti ricerche scientifiche, il fumo sarebbe in grado di spegnere la fame e di far quindi diminuire l’appetito. Si tratta di una ricerca importante – che vale la pena di sottolineare – che sostiene che fumare riduca l’apporto calorico di circa 152 calorie ‘a pasto’, in quanto spegnerebbe l’ormone dell’appetito. A sostenerlo è uno studio portato avanti dalla European Respiratory Society: la direttrice della ricerca, Konstantina Zachari, ha dichiarato che il fumo incide sia sul lato psicologico che su quello metabolico di una persona, in quanto la ‘bionda’ riduce in maniera sostanziale la concentrazione della grelina, ormone dell’appetito.
Queste informazioni possono essere una giustificazione (o, meglio ancora, un alibi) per il fumatore? La risposta è no: per dimagrire non è necessario assumere sostanze dannose e pericolose per la nostra salute, ma è sufficiente condurre una vita regolare e portare avanti un sano stile di vita.