Donne e Dee: l’iniziativa culturale che celebra l’universo femminile e che è stata proposta dal Museo Archeologico di Napoli
Si ritiene sempre più spesso che la festa della donna rappresenti un’occasione per celebrare il consumismo, ma anche la “libertà” femminile, purtroppo troppe volte considerata come un simbolo, un emblema, una sorta di trofeo che le esponenti del mondo femminile possono portare con onore solo durante la giornata a loro dedicata. Ma nel giorno della festa della donna – che celebra, lo ricorderemo, non la condizione consumistica e libertina della donna, ma il coraggio e la determinazione di chi combatte tutti i giorni contro la mancata parità dei sessi, per esempio – non ci si diverte solo andando in giro per i locali a tastare uomini mezzi nudi ed ubriacandosi.
A Napoli, infatti, la festa dell’8 marzo rappresenta anche un modo per celebrare la conoscenza, l’arte, l’archeologia, e tutto ciò che può indicare, in maniera artistica, la bellezza e l’unicità dell’essere femminile. Lo dimostrano gli eventi che sono in programma nei vari Musei di Napoli, ed in particolare il Museo Archeologico, che prevede un’iniziativa molto interessante dal titolo Donne e Dee: un modo come un altro per celebrare la donna, e la sua bellezza, ma anche altri valori che le appartengono, come ad esempio forza, coraggio, determinazione, sin dall’antichità.
Verranno quindi proposte, nella visita guidata, la vita e le “opere” di donne importanti e che hanno fatto la storia: non solo dee, non solo ninfe, ma anche donne comuni, che hanno lottato e che continuano a combattere contro l’ignoranza ed il bigottismo di chi le vuole schiave della società.