Il lockdown che abbiamo appena vissuto nei primi mesi del 2020 a causa del CoronaVirus ha drammaticamente ridotto la possibilità di svolgere attività fisica in palestre o anche centri sportivi.
Questa impossibilità ad uscire fuori casa ha fatto si che molte persone iniziassero a seguire una dieta per provare a mantenere il proprio fisico in modo decente.
La tendenza che però sta impazzando sul nostro territorio è la dieta chetogenica, usanza che era già presente in epoca neolitica quando l’agricoltura non produceva ancora cereali e ortaggi.
La chetogenica poco dopo la sua scoperta veniva utilizzata come terapia per curare cefalea, epilessia e diabete.
Ovviamente, evolvendosi, la scienza ha dimostrato che non aveva alcun effetto su queste patologie.
Ma cosa prevede questa dieta?
Innanzitutto, non prevede il consumo di zuccheri e quindi di carboidrati.
L’organismo quindi per produrre l’energia essenziale al mantenimento dei processi brucia i grassi accumulati e ingeriti con la dieta formando così i corpi chetonici, dai quali deriva appunto il nome di questo schema nutrizionale.
La formulazione della dieta prevede che circa il 75% del fabbisogno calorico provenga dai grassi (buoni) con l’estrema riduzione a meno di 30 grammi del consumo di carboidrati giornalieri.
Prevalgono ovviamente anche altri macronutrienti come proteine e fibre.
Come tutte le diete però, è sempre super consigliato rivolgersi ad uno specialista poichè, una dieta fai da te, nel 90% dei casi apporta più danni che benefici.
Infatti come è ben noto, ogni individuo è diverso dall’altro e quindi ogni singola persona deve avere un piano alimentare diverso dall’altro.
Detto ciò, molte testimonianze che si trovano anche online, mostrano che prendendo di petto questa dieta si perdono molti chili nelle prime settimane ed anche la mente sta meglio.
Come sempre però, molti studi sono in contrasto con questa nuova dieta.