Dal 1° luglio 2020 il Piemonte diventerà un unico grande palcoscenico per lo spettacolo dal vivo: teatro, danza classica e moderna, musica e anche circo contemporaneo, in spazi tassativamente all’aperto, giardini, dimore storiche o anche arene estive, con oltre 100 repliche totali.
Un unico cartellone quindi , per luoghi e pubblici diversi, da Verbania a Cuneo e provincia, da Biella ad Asti, e ancora si aggiungeranno Alessandria, Novara, Torino e Vercelli.
Ovviamente tutte le province piemontesi hanno risposto presente all’invito di “Piemonte dal Vivo” per una ripartenza all’insegna delle arti performative e, dal 1° luglio, proprio da Cuneo partirà questa interessante ed innovativa rassegna.
Il programma della manifestazione, che sicuramente verrà incrementato nei prossimi giorni, esplicita,dopo un primo sguardo, la sua duplice natura promotrice di offerta culturale di alto rango e profilo, ovviamente nel rispetto di nuove regole e setting, ed anche promotrice di ripresa per il comparto dello spettacolo dal vivo piemontese.
Ricordiamo, che a causa della pandemia di Covid-19, il settore dello spettacolo, sia all’aperto che al chiuso, ha subito un danno inestimabile ed ora, con queste iniziative, si prova a farlo tornare in vita.
Sulla vicenda è intervenuta anche Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte: “La Regione, grazie soprattutto al grande lavoro fatto da Piemonte dal Vivo, ha messo in campo un unico e performante cartellone estivo che, in questo particolare e critico momento storico, vuole essere attrattore turistico e culturale e soprattutto vuole provare trasmettere una immagine unitaria della nostra regione.”
Altre dichiarazioni importanti arrivano da Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo: “La difficile attesa ha dato spazio a riflessioni profonde sul ruolo fondamentale della cultura nella società contemporanea. Abbiamo cercato di creare un palinsesto per tutti, raccogliendo le istanze delle varie comunità locali e assumendo con responsabilità il ruolo di propulsore per tutto il comparto“