Cuneo in questi giorni, rischia di diventare la prima città della storia in cui verrà data precedenza a ciclisti e pedoni rispetto alle automobili e a tutti gli altri mezzi a motore.
Tutto ciò sarà prima sperimentato e poi realizzato per rendere più sicura quella che ormai tutti i sindaci chiamano la “mobilità dolce“.
Per l’Istat, la Polizia e le associazioni che si occupano di sicurezza stradale invece, quella composta da ciclisti e pedoni è la categoria classificata come quella degli “utenti deboli”, ovvero quelli più a rischio e che pagano il tributo più alto in termini di morti e feriti per incidenti stradali.
Ma il fatto che bici e pedoni abbiano la precedenza su tutti i mezzi a motore non è l’unica rivoluzione cuneese.
Arriveranno infatti anche la cancellazione in toto dei parcheggi, l’obbligo per auto, moto e altri mezzi a motore di andare a passo d’uomo, più nuovi arredi urbani.
Tutto ciò sarà condito poi da nuove piste ciclabili e da altre zone con limite di velocità di 30 Km/h.
Saranno concessi inoltre incentivi economici a chi userà la bici per andare al lavoro o a scuola e saranno creati nuovi parcheggi di cui uno di interscambio da 250 auto al posto dello storico locale Nuvolari.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alla Mobilità Davide Dalmasso dichiarando: “Si tratta di soluzioni al momento provvisorie e sperimentali che cercheranno di ridare spazio alle persone, incentivare la cosiddetta mobilità dolce e sfruttare il cambio di mentalità portato dalla pandemia di Covid-19“.
La zona maggiormente interessata sarà quella di via Carlo Emanuele, da corso Dante fino a corso Soleri.
Molto probabilmente, questa zona sarà reso un asse viario destinato prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile, grazia soprattutto all’utilizzo di vernici colorate per la strada.