All’ordine del giorno, in uno dei primi consigli comunali della storia di Cuneo via Web, c’era il provvedimento che prevede lo spostamento delle scadenze delle imposte comunali a settembre.
E bene, sono basti 26 voti favorevoli per approvarlo.
Quindi tutte le scadenze delle tasse comunali, tra cui imposta sulla pubblicità, tassa di soggiorno e COSAP slitteranno ufficialmente al 30 novembre 2020.
Questo slittamento però non prevederà alcuno sconto sulle imposte, infatti a Novembre tutti i cittadini dovranno versa l’intera somma dovuta, senza nessuno sconto nonostante i 2 o 3 mesi di chiusura attività.
Rifiutata quindi la proposta dell’opposizione, che chiedeva di annullare i pagamenti per questi mesi di crisi.
Il provvedimento appena attuato è stato definito dall’ assessore al Bilancio Patrizia Manassero di Cuneo, che lo ha tra l’altro illustrato in Consiglio “un contributo a favore delle imprese”.
Entrando più nello specifico, i termini per la presentazione ufficiale della richiesta di riduzione della tassa sui rifiuti (TARI) sono stati prorogati dal 31 marzo, inizialmente previsto, al 30 giugno 2020.
Mentre ci sarà tempo fino al 30 novembre 2020 per mettersi in regola con il versamento della 2a rata dell’imposta sulla pubblicità commerciale, con la presentazione della rendicontazione trimestrale e con il versamento dell’imposta di soggiorno.
Stessa proroga avrà il versamento della seconda rata della COSAP.
Niente da fare invece per tutti quegli emendamenti messi all’ordine del giorno nei quali si richiedeva il totale annullamento delle varie tasse per i periodi in cui le attività non hanno potuto aprire e quindi non hanno potuto avere un profitto.
Inoltre, dal centrodestra erano arrivate ance altre proposte come ad esempio: la cancellazione totale dell’imposta di soggiorno per gli alberghi e le strutture ricettive nella restante parte dell’anno 2020 o o sconto della tariffazione TARI per i mesi di marzo, aprile e maggio.