Punto cuneo

Cuneo, per le elezioni presidenziali ivoriane centinai di persone in coda

Le norme anti – assembramento imposte dal Governo in seguito all’emergenza causata dal  coronavirus hanno complicato un po’ lo svolgimento, ma alla fine tutto si è svolto in modo ordinato e regolare per la sempre civile comunità ivoriana della Granda.
Per due giorni di fila infatti la tettoia del famoso mercato coperto di piazza Seminario a Cuneo ha ospitato le operazioni ufficiali di registrazione al voto in vista delle prossime sentite elezioni presidenziali in Costa d’Avorio.
La competizione elettorale si terrà dunque in ottobre e si annuncia questa volta aperta come non mai.
Per il Paese africano votare non è una cosa così scontata e quindi, nessun ivoriano vuole perdere questa opportunità.

Dopo dieci anni alla guida del Paese africano, il 78 enne presidente uscente Alassane Ouattara ha annunciato di non volersi candidare di nuovo causa vecchiaia e problemi di  salute.
Proprio questa rinuncia ha fatto tornare tra gli ivoriani la paura della ripartenza delle tensioni tra i vari schieramenti politici.
Nel 2010, infatti, la vittoria alle urne proprio di Outtara portò alla sanguinosa guerra civile tra i suoi sostenitori e quelli dell’ex presidente uscente Laurent Gbagbo che però, alludendo a brogli e complotti elettorali aveva rifiutato pubblicamente di riconoscere il risultato.

Il decennio di Outtara, dopo aver sconfitto Gbagbo anche militarmente, è stato forse uno dei più prosperosi e significativi per la Costa d’Avorio.
Tanto che ad oggi, il Paese, è considerato la locomotiva economica e culturale dell’Africa occidentale, con un Pil che stabilmente ormai cresce a due cifre.
A questo ottimo dato va però aggiunto che, come nella maggior parte dei Paesi di quella zona, oltre il 40% della popolazione vive sotto la soglia minima di povertà.
E inoltre, circa 20 mila giovani ogni anno abbandonano il loro Paese di nascita per cercare fortuna negli altri continenti.

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