Che l’emergenza con conseguente lockdown dovuto al Covid-19 avesse anche gravi ripercussioni sull’economia è risaputo.
E, anche il comune di Cuneo non farà eccezione.
Secondo le stime infatti, le perdite dovute al lockdown saranno all’incirca riassumibili in 5,5 milioni di euro.
A contribuire a questa enorme cifra, la mancata riscossione della tassa sulla spazzatura, il mancato versamento da parte di Hotel e BnB della tassa di soggiorno turistica e anche la mancanza di contravvenzioni ad automobilisti.
Queste mancanze metteranno a rischio la tenuta dei conti del Comune, soprattutto se si guarda al 2021.
Il calcolo delle perdite previste, è stato fatto dopo la richiesta dell’ Anci, associazione dei Comuni italiani.
L’associazione ha infatti chiesto a tutte le città Capoluogo di stimare il crollo delle entrate dovuto al blocco causato dalla pandemia di Coronavirus.
Per quanto riguardo Cuneo, verranno a mancare quindi circa il 20% delle entrate correnti, e circa il 10% di quelle del bilancio totale.
Queste perdite comporteranno sicuramente effetti negativi sia sulla cassa che sulla liquidità, generando molte criticità.
Ad esempio si potranno avere problemi nel gestire l’erogazione di sussidi assistenziali o anche nel semplice pagamento di stipendi e fornitori esterni alla casa comunale.
Sulla vicenda è quindi dovuta intervenire l’Assessore al Bilancio di Cuneo e vicesindaco Patrizia Manassero.
La Manassero ha infatti dichiarato che:
“L’associazione Italiana Comuni e Governo stanno trattando ad oggi per un fondo di compensazione per i Comuni colpiti (tutta Italia): sono già stati stanziati 3,5 miliardi di euro, ma in precedenza gli enti locali ne chiedevano 5. Ad oggi quindi abbiamo stimato le perdite degli ultimi 90 giorni, ma potrebbero crescere ancora“.
Una previsione questa dell’Assessore condivisa dai maggiori esperti e che potrebbe portare ad una crisi economica ancora più grave del previsto.
Non resta che attendere quindi le misure che il Governo metterà in atto per scongiurare il peggio.