Panico e paura in quel di Cuneo.
Nella notte fra lunedì e martedì, causa mancanza di interventi di manutenzione, dal tetto del conservatorio del conservatorio «Ghedini» di Cuneo all’angolo di strada fra via Roma e via Armando Diaz.
Come ben noto a tutti i cuneesi, quella parte di strada è spesso frequentata in quanto vi è presente lo sportello automatico delle Poste Italiane.
Quindi, fortunatamente, essendo cadute di notte nessuno era presente e si sono evitati danni anche gravi a persone.
La zona è stata quindi transennata ed al momento quindi non accessibile alle persone.
L’edificio in questione, è di proprietà della Provincia, se si parla della parte del Conservatorio, mentre del Comune, se ci si riferisce a dove c’è la torre civica appena risistemata tra l’altro.
Arrivati sul luogo del crollo comunque, gli impiegati del comune di Cuneo hanno subito messo in sicurezza la zona chiudendola al pubblico grazie a delle transenne divisorie.
Resta ora da capire di chi sia stata questa mancanza nei controlli visto che , le tegole penzolanti, erano famose ormai a tutti i cittadini e un crollo era ampiamente prevedibile.
Come detto, fortunatamente, nessuno era presente nella zona nel momento della caduta.
Le verifiche necessarie con piattaforma aerea sono in programma solamente nei prossimi giorni, come successo nel caso del piccolo frammento di 3 centimetri di diametro che si è staccato solo la scorsa settimana da una delle guglie dell’ex San Francesco in centro proprio a Cuneo.
Anche in quel caso, come successo stamattina, l’amministrazione comunale ha transennato una porzione dell’area di fronte alla guglia dove il distacco del calcinaccio è avvenuto e ha predisposto alcune verifiche strumentali statiche alla struttura che saranno effettuate non appena termineranno le piogge di questi giorni.