Arrivano le prime indiscrezioni sulla formazione della nuova Maggioranza di Governo che l’Italia si appresta ad avere.
Alla guida, secondo le prime indiscrezioni trapelate da Palazzo Chigi, rimarrebbe sempre il Premier Giuseppe Conte. A cambiare ovviamente dovrebbero essere una buona parte dei Ministri dell’esecutivo attuale.
I primi nomi nuovi che balzano all’occhio sono quelli del super commissario straordinario Domenico Arcuri e quello di uno dei fondatori del Movimento 5 stelle, Alessandro di Battista.
Per il primo, sembra ci sia la nomina al ministero dello Sviluppo Economico, dicastero sul quale però ha messo gli occhi anche Maria Elena Boschi.
Mentre di Di Battista sembra indirizzato verso il Ministero delle Innovazioni.
Il Premier Conte non ha posto particolari veti, se non quello di mantenere il suo fidato portavoce Rocco Casalino, tanto odiato dai renziani.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con ulteriore delega al Cipe, Riccardo Fraccaro, potrebbe lasciare il suo posto ad un altro fedelissimo dell’attuale Premier Conte, ossia al 5 stelle Mario Turco.
La persona che ha causato questa crisi, ovvero Matteo Renzi, potrebbe ottenere la riconferma della Ministra Bellanova al ministero dell’Agricoltura ed inoltre avere Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, al dicastero della Difesa.
Dunque, la mossa di Renzi sembra aver prodotto dei buoni risultati per il suo conto.
Uno dei cambiamenti più importanti avverrà al Ministero della Giustizia dove l’ormai noto Ministro Alfonso Bonafede, attuale capo delegazione del Movimento nonché l’uomo che 2 anni fa propose e sponsorizzò Conte nel ruolo di presidente del Consiglio, dovrebbe lasciare il posto a Andrea Orlando, vicesegretario del Partito Democratico.
Per Orlando, sarebbe un ritorno al dicastero dopo la sua passata esperienza.
Infine, Il reggente dei Cinquestelle, Vito Crimi, andrebbe diretto al ministero dell’Interno dove ora è in carica Luciana Lamorgese.