La ceretta inguine non è igienica ed è rischiosa
Molto spesso siamo portati a seguire i dettami dell’ultima moda. Ciò accade in diversi settori, non ultimo quello della depilazione: secondo gli ultimi dettami, infatti, fare una ceretta inguine completa è quanto di più consigliato per stare bene in costume, senza far vedere quei peletti di troppo che sono considerati poco gradevoli alla vista.
Questa esigenza, tuttavia, non riguarda esclusivamente la moda, ma anche il fatto che sempre più donne si sentono più sexy, più femminili e più pulite senza i peli nelle parti intime: la ceretta integrale appare come un’abitudine indispensabile, ma in realtà, nonostante il 62% delle donne dichiari di depilarsi integralmente, questa abitudine potrebbe essere molto dannosa.
A farlo presente sono studiosi ed esperti, specialmente medici e ginecologi che sottolineano che la ceretta all’inguine sia un modo per attirare batteri, funghi e malattie: la presenza dei peli è una sorta di barriera che serve per proteggere dalla proliferazione dei lieviti e dei funghi, e distruggere questa barriera significa non dare la giusta condizione di umidità alla zona intima, provocando disturbi come follicoliti, lacerazioni, allergie, e ascessi.
Indispensabile, quindi, evitare la ceretta integrale: d’altronde, se il prezzo da pagare per avere un pube perfettamente pulito è quello di affrontare condizioni patologiche dannose, ne vale davvero la pena?