Bere acqua, se troppa, può essere pericoloso: rischio di iponatremia
8 bicchieri di acqua al giorno possono essere nocivi per la salute: è quanto emerge un recente studio portato avanti dalla Monash University di Melbourne, i cui esiti sono stati resi noti sulla rivista Daily Mail. La ricerca, condotta dal dottor Michael Farrel, ha evidenziato che livelli quotidiani eccessivi di acqua nel corpo non sono sempre sintomo di buona salute: bere acqua è consigliato, quindi, perché i benefici di questa bevanda insapore, inodore ed incolore sono assolutamente evidenziati, ma non bisogna eccedere, perché il rischio è quello di portare avanti un comportamento controproducente.
Ideale per aiutare il corpo nel processo di dimagrimento e perdita di peso, ma anche per depurare l’organismo, l’acqua rappresenta circa il 50% del corpo di un adulto: bere non è solo un’abitudine, ma anche una necessità. Ma perché può rappresentare anche un pericolo? E quando bisogna evitare di esagerare?
Un eccessivo quantitativo di acqua ogni giorno può comportare l’insorgenza di una condizione particolare per l’organismo, chiamata iponatriemia: secondo questa condizione, il livello di sodio nel corpo è troppo basso rispetto al normale, e ciò può essere determinante per l’insorgenza di problematiche che, se sottovalutate, possono essere decisive. Nausea, convulsioni, stanchezza: queste sono le condizioni dovuta all’iponatremia, che possono portare addirittura alla morte.