Antibiotici oltre misura: secondo una nuova ricerca, potrebbe essere utile interrompere il ciclo prima della fine del trattamento
La cura antibiotica deve essere portata avanti, anche nel caso in cui i sintomi siano scomparsi proprio grazie al trattamento? A quanto pare, no: infatti, stando alle ultime notizie che abbiamo in merito e che provengono direttamente da una ricerca inglese condotta dai ricercatori della Brighton and Sussex Medical School – i quali hanno reso noti gli esiti del loro studio sul British Medical Journal – pare proprio che nel caso in cui i sintomi della patologia per cui è stato necessario intraprendere la cura siano scomparsi, sia necessario interrompere il trattamento.
Questa è sicuramente una notizia a dir poco interessante, perché il suo obiettivo è sostanzialmente quello di sfatare quanto è stato dichiarato, da sempre, in merito alle cure antibiotiche. Infatti, gli esiti di questa ricerca potrebbero proprio sfatare il luogo comune secondo il quale si deve necessariamente completare l’intero ciclo di antibiotici anche nel caso in cui le cure siano state risolutive. Addirittura, continuando il ciclo si potrebbe rischiare di indurre una sorta di resistenza agli antibiotici: ciò che sicuramente fa più paura.
Secondo uno dei ricercatori, Martin Llewelyn, anzi, bisognerebbe interrompere non appena si notano i primi segni di arresa dell’infezione. In questo modo si potrebbero ottenere risultati ancor più positivi.