Annullamento nozze canonico e civile: cos’è, e quali sono le procedure in funzione del tipo di celebrazione
L’annullamento delle nozze, spesso chiamato annullamento del matrimonio canonico o civile, è un metodo attraverso il quale si sceglie di annullare l’effetto stesso del matrimonio tra due persone che, per motivi diversi e validi – e chiaramente riconosciuti e disciplinati dal diritto civile e da quello canonico – non possono più essere riconosciuti come marito e moglie.
Attraverso una specifica procedura che quindi si può mettere in atto – in maniera differente a seconda del tipo di celebrazione che era stata scelta dalla coppia, in origine, per il matrimonio – è quindi possibile eliminare il valore del matrimonio sin dal momento stesso in cui esso venne celebrato, comportandosi quindi come se le nozze in effetti non fossero mai avvenute. Questo tipo di procedura è molto importante, perché permette ad una persona di scegliere in maniera consapevole cosa fare, in casi gravi, e quale destino preferire per il suo rapporto con l’altro: esistono infatti dei casi gravi che vengono addirittura accettati dalla Chiesa, per i quali una persona può decidere di annullare, a causa di forza maggiore, le nozze avvenute con il coniuge. Pertanto, si parla di annullamento quando si decide di mettere fine alla parola matrimonio facendo finta che esso non si sia mai consumato.