Animali ingeriti che sopravvivono: può accadere a diversi tipi di animali, specialmente coloro che non hanno bisogno di grande quantità di ossigeno
Non sono pochi gli animali che, dopo esser stati inghiottiti dai loro aguzzini e predatori, riescono a sopravvivere per qualche tempo all’interno del loro stomaco: e, pare, alcuni di essi potrebbero anche essere in grado di ritrovare la via d’uscita, ancor prima di finire in pasto ai succhi gastrici. È quanto era stato scoperto da alcuni biologi, una equipe di ricercatori che, nel 2012, stava compiendo una spedizione a Timor est, e proprio qui aveva avuto un incontro con un serpente che stava fuoriuscendo dall’ano di un rospo.
In sostanza il serpente bramino, che è un vertebrato con dei polmoni, potrebbe essere riuscito ad uscire dall’ano del rospo approfittando dello stomaco vuoto del suo predatore. Ma non solo: la capacità del serpente bramino potrebbe esser stata resa possibile anche grazie alla presenza delle sue squame, che lo avrebbero così aiutato a proteggere gli organi dai succhi gastrici.
La sopravvivenza nell’intestino del predatore è, per alcuni animali, una cosa sicuramente possibile. E ad avere la meglio sono soprattutto gli animali che non hanno bisogno di una grande quantità di ossigeno per la loro sopravvivenza, come ad esempio le chiocciole acquatiche.