Allevamento canarini: il canarino viene allevato in cattività da oltre 500 anni e per questo esso si considera addomesticato
Allevare canarini non è poi così complicato a meno che non si voglia provare ad allevare particolari razze che presentano particolari caratteristiche genetiche: l’allevamento di razze più delicate è consigliato ai più veterani.
Al neofita che vuole allevare canarini per la prima volta, è consigliato l’acquisto di alcune coppie di esemplari di patrimonio genetico accettabile: essi dovranno essere messi in coppia in apposite gabbie adatte, a partire dal mese di marzo, inserendo in gabbia un nido in vimini, dove l’esemplare femmina costruirà il suo nido, utilizzando della iuta sfilacciata che andremo a metterle a disposizione.
Dopo la costruzione del nido, la femmina deporrà circa 5 uova che se fecondate dal maschio, si schiuderanno esattamente dopo 13 giorni di cova: si consiglia dopo la deposizione del primo uovo e fino a che la femmina non avrà deposto l’ultimo, la sostituzione delle stesse per poi sostituirle di nuovo per permetterne la cova delle stesse tutte assieme.