Alighiero usuraio: questo il mestiere “vergognoso” del padre del Sommo Poeta, che lo avrebbe punito, nella sua Divina Commedia, in quanto protagonista di maneggi di denaro
Non è dato sapere se il Sommo Poeta fiorentino, Dante Alighieri, fosse a conoscenza del mestiere del padre, un usuraio, un uomo che maneggiava denaro, un uomo astuto e probabilmente meritevole di finire nella sua Divina Commedia, nel terzo girone del settimo cerchio dell’Inferno.
Se le pergamene attestano la verità – ovvero che l’uomo facesse parte di un bacino importante di “aiuti economici”, vere e proprie speculazioni finanziarie – è possibile che Dante, se avesse conosciuto questa verità, avrebbe, con molta probabilità, menzionato il padre nel girone dell’Inferno dedicato ai bestemmiatori e sodomiti.