Aggiornamento Lea, via libera dal Mef: ecco cosa cambia
Era nell’aria ormai da qualche tempo: dopo la richiesta specifica da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin di rinnovare i livelli essenziali di assistenza, finalmente il Ministero dell’economia e delle Finanze ha deciso di dare il via libera all’aggiornamento della lista di patologie per la cui assistenza sarà proprio lo Stato a garantire.
Ciò significa che nuove malattie, nuove patologie ed anche nuove tecniche saranno inserite nell’elenco di prestazioni che lo Stato garantisce con un supporto economico a tutti i cittadini, sia a livello gratuito che sotto il semplice pagamento di un ticket. L’elenco delle patologie inserite nei Lea attende il suo aggiornamento da 15 anni, e si prospetta che esso sarà molto più innovativo, avendo inserito al suo interno molte nuove malattie, compresa l’endometriosi.
Spazio anche per la fecondazione eterologa, che finalmente – oltre ad essere stata inserita nei trattamenti legali contro l’infertilità – le coppie potranno eseguire con il sostegno economico dello Stato. Ma non solo: nei nuovi Lea – che dovrebbero essere pronti per il mese di settembre – ci saranno anche il nomenclatore delle protesi ed il piano dei vaccini (tra cui quello contro lo pneumococco, il meningococco, e il papillomavirus che riguarderà anche i giovani).