Il 28 giugno l’Unione europea e il Mercosur hanno raggiunto un accordo politico per l’istituzione di un nuovo quadro commerciale che consoliderà un partenariato politico ed economico strategico e creerà importanti opportunità di crescita sostenibile per entrambe le parti, nel rispetto dell’ambiente e tutelando gli interessi dei consumatori dell’UE e dei settori economici sensibili.
L’UE è il primo partner di rilievo a concludere un patto commerciale con il Mercosur, che comprende l’Argentina, il Brasile, il Paraguay e l’Uruguay. Entrambe le parti sottoporranno ora il testo concordato a revisione giuridica per giungere alla versione finale dell’accordo di associazione e di tutti i suoi aspetti commerciali. La Commissione provvederà quindi alla traduzione in tutte le lingue ufficiali dell’UE e sottoporrà l’accordo di associazione all’approvazione degli Stati membri dell’UE e del Parlamento europeo.
I principali punti dell’accordo
L’accordo interregionale UE-Mercosur prevede l’abolizione della maggioranza dei dazi sulle esportazioni UE verso il Mercosur e aumenterà la competitività delle imprese europee, consentendogli di risparmiare 4 miliardi di € di dazi all’anno.
Per quanto riguarda i settori industriali dell’UE, l’accordo contribuirà a incrementare le esportazioni di prodotti dell’UE finora soggetti a dazi elevati e talvolta proibitivi, fra cui le automobili (dazi del 35 %), le parti di automobili (dal 14 % al 18 %), i macchinari (dal 14 % al 20 %), i prodotti chimici (fino al 18 %), i prodotti farmaceutici (fino al 14 %), i capi di abbigliamento e le calzature (35 %) o i tessuti a maglia (26 %);
il settore agroalimentare dell’UE beneficerà della drastica riduzione degli elevati dazi Mercosur a cui sono attualmente soggetti i prodotti di esportazione dell’UE come il cioccolato e i dolciumi (20 %), i vini (27 %), gli alcolici (dal 20 % al 35 %) e le bevande analcoliche (dal 20 % al 35 %). L’accordo consentirà inoltre un accesso in esenzione da dazi contingentato per i prodotti lattiero-caseari dell’UE (attualmente soggetti a dazi del 28%) e in particolare per i formaggi.
I paesi del Mercosur stabiliranno inoltre delle garanzie giuridiche per proteggere dalle imitazioni 357 prodotti alimentari e bevande europei di alta qualità riconosciuti come indicazioni geografiche (IG), fra cui Tiroler Speck (Austria), Fromage de Herve (Belgio), Münchener Bier (Germania), Comté (Francia), Prosciutto di Parma (Italia), Polska Wódka (Polonia), Queijo S. Jorge (Portogallo), Tokaji (Ungheria) e Jabugo (Spagna).
L’accordo offrirà nuove opportunità commerciali nel Mercosur per le imprese dell’UE che commerciano nell’ambito di appalti pubblici e per i prestatori di servizi nei settori quali la tecnologia dell’informazione, le telecomunicazioni e i trasporti, semplificherà i controlli alla frontiera, ridurrà le formalità burocratiche e limiterà l’uso delle tasse all’esportazione da parte dei paesi del Mercosur. Le imprese più piccole da entrambe le parti potranno inoltre sfruttare i vantaggi di una nuova piattaforma online che garantisce facile accesso a tutte le informazioni pertinenti.
Oltre a offrire importanti vantaggi economici, l’accordo promuove standard elevati e testimonia l’impegno dell’UE e del Mercosur ad attuare efficacemente l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Un capitolo dedicato allo sviluppo sostenibile comprenderà aspetti quali la gestione sostenibile e la conservazione delle foreste, il rispetto dei diritti del lavoro e la promozione della condotta responsabile delle imprese, offrendo inoltre alle organizzazioni della società civile un ruolo attivo di supervisione dell’attuazione dell’accordo, incluse eventuali preoccupazioni in materia ambientale, sociale o di diritti umani. L’accordo prevede inoltre l’istituzione di un nuovo forum per collaborare strettamente a un approccio più sostenibile all’agricoltura e affrontare il tema dei diritti delle comunità indigene come parte integrante del dialogo politico nel quadro dell’accordo di associazione. Nell’ambito dell’accordo, UE e Mercosur vedono inoltre salvaguardato il diritto di legiferare nell’interesse pubblico e tutelato il diritto di organizzare i servizi pubblici nel modo che ritengono opportuno.
Le norme europee in materia di sicurezza alimentare rimarranno invariate e, come avviene attualmente, tutte le importazioni dovranno rispettare le rigorose norme dell’UE. Le disposizioni concordate in materia di sicurezza alimentare e di salute degli animali e delle piante incluse nell’accordo consentiranno di rafforzare la cooperazione con le autorità dei paesi partner e accelerare il flusso di informazioni sui potenziali rischi mediante un sistema di informazione e di notifica più diretto ed efficiente. In tal modo l’accordo aumenterà l’efficienza nel garantire la sicurezza dei prodotti oggetto di scambio tra l’UE e i paesi del Mercosur.
L’accordo commerciale raggiunto oggi fa parte di un nuovo accordo di associazione globale in fase di negoziazione tra l’UE e i paesi del Mercosur, composto da un pilastro relativo alla politica e alla cooperazione, su cui i negoziatori hanno già raggiunto un accordo generale nel giugno 2018 a Montevideo, e da un pilastro commerciale. Al di là del commercio, l’accordo rafforzerà il dialogo politico e intensificherà la cooperazione in settori quali la migrazione, l’economia digitale, la ricerca e l’istruzione, i diritti umani, compresi i diritti delle popolazioni indigene, la responsabilità sociale delle imprese, la tutela dell’ambiente, la governance degli oceani e la lotta contro il terrorismo, il riciclaggio di denaro e la criminalità informatica. L’accordo offrirà inoltre maggiori possibilità di cooperazione a livello multilaterale. L’accordo di associazione completerà la rete di accordi di associazione nelle Americhe e consoliderà le relazioni con i principali partner della regione, a sostegno delle posizioni dell’UE su molte questioni globali.
Fonte: Comune di Cuneo